Il lavoro è destinato ad un gruppo che conosca già la definizione di sessismo linguistico e che sia stato informato e abituato a riflettere sulle possibili forme di sessismo omofobico e transfobico. Si procederà ad una riflessione guidata attraverso vari stimoli.
Leggere tra le righe
Svolgimento
- Dopo aver riepilogato brevemente o illustrato ex novo alcuni termini specialistici del linguaggio giornalistico – ad esempio: tipologie di giornale (quotidiani, settimanali…), formati (standard o tabloid), grafica e schemi di impaginazione, sezioni di cui è costituito (politica interna, estera, cronaca, cultura e spettacolo, sport…) – nella fase di motivazione si propone al gruppo un brainstorming sulle modalità attraverso cui il linguaggio dei giornali può essere veicolo di discriminazione implicita. Le risposte del gruppo classe saranno appuntate sulla lavagna e al termine della lezione saranno confrontate con i risultati delle attività successive previste per i singoli gruppi.
- Lo svolgimento di questa lezione richiede il ricorso al metodo di lavoro cooperativo: la classe è suddivisa in piccoli gruppi composti da 3 o 4 persone, a ciascuno viene assegnato un articolo di giornale riguardante il tema della violenza omofobica e/o transfobica con l’obiettivo di analizzarlo seguendo le domande guida sotto indicate. Per svolgere questa attività si può pensare di distribuire articoli che raccontano la stessa notizia pubblicata da testate giornalistiche diverse per poi confrontare le rispettive narrazioni, oppure si possono distribuire articoli che riguardano lo stesso genere di notizia affrontato dalla stessa testata in periodi diversi (anni, mesi) per valutare se l’approccio del giornale alla tipologia di notizia è mutato nel tempo. In tal caso provare a rintracciare le cause di tale cambiamento.
• A quale testata appartiene l’articolo?
• Quale rilevanza sembra sia stata data alla notizia? (Verificare la presenza della notizia in prima pagina, il numero di pagina in cui è riportato l’intero articolo e l’ampiezza della notizia: è riportata in un trafiletto? Oppure è un vero e proprio articolo? O, ancora, è un servizio composito?)
• Quale titolo è stato assegnato all’articolo? Quale tra le seguenti funzioni gli attribuiresti: di anticipazione, di enfatizzazione o di sintesi della notizia? Chi è l’autore/autrice dell’articolo: un/a giornalista oppure un/a opinionista esperto/a?
• A quale genere si potrebbe ascrivere l’articolo in oggetto: cronaca? Oppure commento? Oppure una fusione di entrambi i generi? Ci sono anche riferimenti a dati oggettivi? Quali?
• Quali soggetti (persone fisiche e/o istituzioni) sono coinvolti nella narrazione dei fatti? A chi è
attribuita maggior “voce”?
• Sono presenti nell’articolo riferimenti ad altri episodi analoghi che consentono di mettere in relazione gli eventi ad un fenomeno sociale più ampio italiano e/o internazionale?
• Con quali termini (sostantivi, aggettivi…) si fa riferimento alla persona omosessuale/transessuale? Ti sembra che tale lessico abbia una connotazione positiva o negativa?
• Ci sono immagini a corredare l’articolo? Se sì, ritieni che siano appropriate alla notizia raccontata? Quale funzione ti sembra che abbiano?
• Quale opinione ti sei fatto/a dell’evento raccontato? Pensi che la rilevanza data all’articolo dalla testata, il titolo, le fonti, l’articolazione e il lessico utilizzato abbiano influito nella tua percezione dei fatti narrati? Perché? - Dopo aver confrontato insieme all’intero gruppo classe i risultati delle analisi di ciascun gruppo, nella fase finale i gruppi si dedicheranno alla riscrittura degli articoli (o di porzioni di essi) ritenuti poco adeguati al tema oggetto d’indagine.
Lo stesso genere di analisi può essere proposta in riferimento ad un servizio giornalistico televisivo o radiofonico utilizzando, naturalmente, strumenti di lavoro differenti.
Service Learning
La classe approfondisce varie questioni di genere attraverso un’attività di redazione di un giornale. Questa è una grande opportunità per realizzare un’attività progettuale che ponga al centro la collaborazione e l’apprendimento multidisciplinare, unendo le abilità, le conoscenze e le modalità di pensiero.
Gli alunni, dopo aver discusso, concorderanno il contenuto del giornale (pubblico a cui è destinato, impaginazione e struttura, messaggi chiave, divisione dei ruoli, ecc.). La classe sarà divisa in piccoli gruppi, ciascun gruppo si assumerà la responsabilità di sviluppare una sezione specifica del giornale. Una volta decisi gli argomenti da trattare nel giornale, si devono condurre ricerche, scrivere articoli e integrare i materiali visivi. Gli alunni e alunne uniranno le loro sezioni in un unico giornale di classe e lo attaccheranno alla parete della classe e lo illustreranno durante l’Assemblea di classe e/o d’Istituto.
Obiettivi
- Articoli di giornale
- LIM
- Scheda