La noia e la nausea
L’attuale situazione politica del nostro Paese ha del surreale. Nel momento più difficile dal dopoguerra per incomprensibili motivi qualcuno, probabilmente mosso da qualche potere occulto che ha interesse a destabilizzare e a gettare nel panico l’Italia, si muove con l’imprevedibilità di un devastante tsunami.
Lo sconcertante è determinato dal fatto che a creare la lacerante crisi sia un personaggio che rappresenta se stesso e pochi altri.
Irresponsabilità clamorosa, proprio nel tempo di una pandemia devastante, quando sarebbe stato necessario, come ha detto Papa Francesco, un gioco di squadra unitario. Il paese è stremato e non merita questo clima di incertezza e di possibili nuove elezioni. Invece continuiamo ancora a perdere altro tempo nel programma di sostegno alle imprese e ai lavoratori di ogni settore che potrebbero rialzarsi con gli abbondanti fondi della Comunità europea.
I mantra ossessivi dei telegiornali in me provocano vera e propria noia. Non abbiamo bisogno di opportunisti e megalomani compulsivi, è il tempo della fretta, per non perdere l’opportunità di rialzarci e di camminare spediti verso una stabilità politica e economica.
Il senso civico e del bene comune che hanno da sempre contraddistinto il nostro Movimento, anche se nauseato dal quadro attuale, non smette di invocare un governo solido e responsabile.
Una cosa sulla quale credo tutti gli italiani siano d’accordo è che si faccia presto ad uscire da queste sabbie mobili.
Don Andrea Pio Cristiani