Le inique polemiche di chi resta ancora legato a vecchie ideologie
Il Movimento Shalom è sorpreso e incredulo di fronte alle polemiche suscitate da La Nazione, poi riprese anche da altri media, a proposito del programma formativo predisposto insieme alla Cooperativa La Pietra d’Angolo, Misericordia di Empoli, Misericordia di Cerreto Guidi in accordo con i Comuni di Fucecchio, Montaione, San Miniato, Cerreto Guidi, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco e Montopoli allo scopo di:
- Impedire l’inattività dei profughi in attesa del riconoscimento di stato d’asilo e del loro incerto futuro, una questione di dignità e di buon uso del tempo
- Trasmettere conoscenze utili all’integrazione nel contesto italiano, in primis la nostra lingua
- Condividere valori umani, sociali e religiosi allo scopo di individuare punti comuni per costruire un mondo migliore
- Proporre il volontariato per l’utilità comune da svolgersi nelle varie associazioni
- Favorire la creazione di laboratori di arti e mestieri, anche già avviati, insieme ai giovani locali per stabilire relazioni di amicizia sulla base di interessi comuni
- Integrare questi giovani nelle associazioni che si occupano di sviluppo dei popoli in previsione di un loro eventuale rientro
- Destinare anche alla formazione dei profughi parte del contributo che le Associazioni e le Cooperative già percepiscono dalle Prefetture
In merito alla reazione contraria al racconto della resistenza, significa che ancora permangono incallite e dannose ideologie che negano il valore della lotta contro le dittature oppressive di qualsiasi regime e ripropongono odi e divisioni nocivi all’armonia sociale.
La superficialità delle reazioni non meriterebbe risposta, ma il nostro stile è di andare a fondo nelle cose. Liquidare in due battute un’operazione di tale importanza umana è deludente.
La storia di ogni profugo è unica e complessa, i paesi di provenienza sono molti e diseguali per problematiche: si va dalle guerre alle persecuzioni, dalle miserie all’attrazione che suscita il nostro mondo ordinato ed evoluto. Pochi si rendono conto che tutto ciò è frutto di una conquista faticosa e sofferta talvolta pagata al prezzo della vita. È prioritario disilludere le loro aspettative perché il nostro mondo non è immune da ingiustizie, corruzione, povertà, ignoranza e divisioni. Anche da noi permangono ancora muri da abbattere.
Shalom è consapevole che questo chiarimento è del tutto inutile perché niente può rimuovere l’ostruzione mentale di chi è vittima della propria ideologia.
Il nostro appello non si rivolge ad una certa visione politica da difendere, ma semplicemente alla ragione umana, senza neanche dover scomodare il cuore.
Luca Gemignani