Papa Francesco saluta i pellegrini Shalom al termine della Staffetta Solidale per i cristiani perseguitati.

Papa Francesco saluta i pellegrini Shalom al termine della Staffetta Solidale per i cristiani perseguitati.

Lunedì 13 p.v.una delegazione partirà per il nord Iraq.

Shalom non si gira dall’altra parte di fronte a quanti nel mondo sono “perseguitati e uccisi per il solo fatto di essere cristiani” (Papa Francesco), il nostro Movimento, fin dagli anni novanta, ha intrapreso una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli esodi forzati, i massacri e gli stermini dei cristiani con testimonianze, marce, convegni, incontri interreligiosi, raccolta fondi, fiaccolate, preghiere, fino ad oggi con la staffetta solidale, conclusasi il 6 aprile in Piazza San Pietro. Il Papa, all’Angelus, dopo aver pronunciato la preghiera del Regina Caeli, ha salutato la delegazione del Movimento Shalom e ha rivolto un appello alla Comunità internazionale: “In questo bel clima pasquale, […] sono lieto di accogliere la delegazione del Movimento Shalom, che è arrivata all’ultima tappa della staffetta solidale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle persecuzioni dei cristiani nel mondo. Il vostro itinerario sulle strade è finito, ma deve continuare da parte di tutti il cammino spirituale di preghiera intensa, di partecipazione concreta e di aiuto tangibile in difesa e protezione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri di oggi, e sono tanti, possiamo dire che sono più numerosi che nei primi secoli. Auspico che la Comunità Internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Auspico veramente che la Comunità Internazionale non volga lo sguardo dall’altra parte”.
Shalom ha trovato nella Regione Toscana un sensibile “alleato” nella difesa dei diritti dei cristiani e delle minoranze perseguitate. Volontari del Movimento e esponenti del Consiglio regionale si recheranno, dal 13 al 18 aprile, nel campo profughi di ERBIL in Kurdistan dove sono sfollati 100mila fedeli da Mosul e dalla piana di Ninive. Responsabile del campo è Padre Firas Hanna, referente Shalom in Iraq. La delegazione, composta da Massimo Toschi, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la pace e la cooperazione internazionale, don Andrea Pio Cristiani, don Agostinelli Donato e Samuele Giachè rispettivamente fondatore, assistente generale e membro della commissione dei Diritti Umani del Movimento Shalom e il giornalista Walter Daviddi, incontrerà le comunità cristiane di rito siriaco e caldeo con i rispettivi presuli, il Patriarca Ignace Joseph III Younan, le autorità civili e il Console Italiano Carmelo Ficarra.
Come segno tangibile di solidarietà la delegazione porterà una somma di denaro per l’acquisto di medicinali. La raccolta fondi è ancora in corso e chi volesse può fare:

  • un versamento sul CCP n° 11858560 intestato a Movimento Shalom, CCB Cassa di Risparmio di San Miniato, ag. di San Miniato, codice iban IT49U0630071150CC1000006324, specificando nella causale DONAZIONE LIBERALE PROFUGHI IRAQ;
  • una donazione online con carta di credito

In preparazione del viaggio ci sarà una celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Andrea Pio Cristiani, per i cristiani “martiri”, nella Chiesa del Monastero di S. Salvatore a Fucecchio, domenica 12 Aprile, alle ore 16,30.