Il gioco riporta una fotografia di quella che è ad oggi la distribuzione della ricchezza in Italia. Con questa simulazione i ragazzi saranno informati sull’entità della disuguaglianza e sui suoi meccanismi rigenerativi. Inoltre potranno riflettere sulle conseguenze che la disuguaglianza economica comporta da un lato nello sviluppo delle potenzialità dell’individuo, dall’altro nel conflitto sociale. Infine, potrebbero emergere aspetti di cooperazione che si affiancano a una riflessione sulla giustizia sociale.
Pari o dis pari?
Svolgimento
- In primis si misura la ricchezza presente in aula in termini di materiali didattici: libri, quaderni, diari, matite, gomme, penne, pennarelli, evidenziatori.
- Si sottrae la ricchezza ai vari alunni (in caso l’attività si svolga nell’ora di matematica è possibile svolgere la parte indicata nell’Allegato 1)
- Quando i ragazzi si sono disposti con i propri averi a terra o nei relativi banchi, dare la seguente indicazione: i primi tre che eseguono correttamente il compito vincono una calcolatrice, il terzo una penna o un foglio (facoltà di scelta). Senza esplicitarlo: è consentito imprestarsi i materiali solo dal secondo round (dare l’info solo su richiesta)
- Il tutor deve informare che verrà scritta alla lavagna un’espressione che verrà immediatamente cancellata (specificare che possono copiare alla lavagna, anzi è consigliato). Darà indicazione che il primo che ha finito l’esercizio può scrivere il risultato in un foglio e chiamare (al limite può riferirlo a voce se non ha la possibilità di scrivere)
Per le scuole superiori scrivere alla lavagna:
a=18
b= 35
c= 7
L’operazione deve già essere scritta da qualche parte e il docente la fa visualizzare velocemente avvisando prima i ragazzi che devono essere veloci a copiare la seguente operazione: (a x b):2+c- (a+b) - Cancellare l’operazione dopo 11 secondi: il tempo dovrebbe consentire a tutti di copiarla ma anche di non riuscire a passarsi le penne; cancellare contestualmente anche i valori delle lettere.
Alla fine di questo round vanno distribuiti i premi.
Si inizia il secondo round proponendo una seconda espressione. Il premio sarà un tablet (far credere ai ragazzi che verrà dato effettivamente)
Espressione………… (da inventare, molto più lunga) - Riflessione: ascolto dei ragazzi, cos’hanno provato, cosa pensano, che dinamiche di gruppo hanno osservato
- Riflessione del docente, riprendendo quanto avvenuto in classe e le osservazioni dei ragazzi, alcune questioni presenti nell’Allegato 2
Service Learning
Queste buone pratiche aiuterebbero i ragazzi a sviluppare consapevolezza e a diventare agenti attivi nella riduzione delle disuguaglianze nella loro comunità.
- Simulazioni economiche: Chiedere ai ragazzi di immaginarsi in situazioni di povertà estrema, come vivere con meno di 1,25 euro al giorno, per comprendere le difficoltà legate all’accesso a beni e servizi essenziali. Questo li aiuterebbe a sviluppare una maggiore sensibilità verso le problematiche della disuguaglianza economica.
- Pianificare un itinerario di visita nella propria città (o una grande città visitata in occasione di una gita scolastica) recandosi in un quartiere periferico presso una realtà di estrema marginalità e, in un secondo momento, in una zona particolarmente ricca. Le attività potrebbero suscitare emozioni differenti, quindi è importante che il docente le prepari con l’obiettivo di favorire empatia e una riflessione sull’ingiustizia (si possono osservare i prezzi delle vetrine, intervistare i commessi, ricercare le ragioni storiche sull’origine di tali differenze etc). Fare un reportage fotografico dei quartieri visitati, accompagnandolo con didascalie, da presentare durante una mostra.
Obiettivi
Promuovere la riflessione sulle cause e gli effetti delle disuguaglianze. Stimolo delle competenze emotive sul tema. Riconoscimento, comprensione e gestione delle proprie emozioni sul tema, stimolo alla capacità di entrare in empatia con chi subisce situazioni di disuguaglianza
Destinatari
Scuola secondaria di primo e secondo grado
Tempi
50 minuti
Materiali
Per una classe di circa 20 alunni
- 50 fogli
- 40 penne
- 12 matite
- 10 gomme
- 4 calcolatrici
- Allegati