Disuguaglianze economiche

La disuguaglianza economica è il divario tra i ricchi e i poveri. Di fronte a 783 milioni di persone che al mondo subiscono la fame,  i 5 uomini più ricchi al mondo potrebbero spendere 1 milione di dollari al giorno. La disuguaglianza economica è presente anche in Italia, il Belpaese ha un indice di Gini sulla distribuzione dei redditi tra i più alti tra gli Stati appartenenti all’Unione Europea.

La disuguaglianza economica ha un peso decisivo nella vota delle famiglie più povere che rischiano l’esclusione sociale. La povertà di per se stessa implica conseguenze quali il difficile accesso alle cure mediche e a un cibo di qualità, la difficoltà a rispondere al proprio fabbisogno energetico etc. Inoltre le persone più povere sono più esposte alle possibilità di stress e ciò può aumentare i disturbi mentali. La disuguaglianza economica aggiunge al problema della povertà il peso dell’ingiustizia sociale e della mancanza di pari opportunità. Inoltre la disuguaglianza economica ha conseguenze anche dal pdf ambientale, i super ricchi inquinano decisamente di più.

Cosa possiamo quindi insegnare ai nostri studenti?

Innanzitutto possiamo risvegliare il senso critico e aiutarli in un’analisi della società in cui vivono. Per fare ciò si possono aiutare ad analizzare la distribuzione dei redditi e le cause della disuguaglianza attraverso laboratori e l’osservazione dei dati statistici. Poi si possono aiutare ad abbattere i pregiudizi che sono alla base del classismo sociale. Infine si possono accompagnare in un processo empatico in cui si mettono dal pdv di chi non ha le stesse possibilità.

Considerato che l’insegnante può intervenire in classi dove gli studenti sono le prime vittime della disuguaglianza economica, si possono cercare di favorire situazioni di interscambio tra bambini e ragazzi provenienti da contesti socioeconomici diversi. Ciò è naturalmente utile agli studenti di tutte le provenienze.